I principi del jujitsu
Il jujitsu è un’arte marziale giapponese di origine molto antica, il cui nome tradizionale Jūjutsu si traduce letteralmente con “arte della cedevolezza” e il cui principio fondante può essere definito come la “non resistenza”. La filosofia del jujitsu è infatti quella di non opporsi alla forza dell’avversario quanto, piuttosto, di sfruttarla a proprio vantaggio per neutralizzare il suo attacco.
Le tecniche del ju jitsu sono piuttosto eterogenee tra loro, ed è proprio questo a rendere così completa e di ampio respiro quest’arte marziale. Si utilizzano infatti:
- Parate, bloccaggi, uscite e schivate per difendersi dai colpi in arrivo
- Attacchi e contrattacchi con colpi di vario genere (atemi) portati con braccia (pugni, gomitate, colpi a mano aperta…) o gambe (ginocchiate, calci…), e diretti verso le parti vulnerabili del corpo
- Leve articolari che causano dolore e il conseguente bloccaggio dell’avversario
- Sbilanciamenti, proiezioni e spazzate per atterrare e neutralizzare chi attacca